Comunicato Anaps Confasl

QUANDO VORRANNO SISTEMARE I PRECARI DI RELIGIONE

E NON SOLO?

UNA SOLUZIONE SEMPLICE

A fronte dei ritardi e dei silenzi della politica e dei sindacati per trovare un’adeguata soluzione all’annoso problema del precariato del personale della scuola con reiterazione pluriennale dei contratti d’incarico annuale, l’ANAPS ribadisce con forza e con chiarezza la propria posizione già ampiamente espressa in precedenti documenti e comunicati.

1. Il problema dei precari degli insegnanti di Religione rientra nel più ampio problema di tutto il precariato della scuola.
2. L’Unione Europea ha più volte sentenziato l’illegittimità della reiterazione dei contratti per oltre tre anni.
3. L’unica soluzione dopo anni di precariato per insegnanti in possesso di abilitazione, tale è l’idoneità diocesana, non può che essere quella del doppio canale, procedura concorsuale prevista sia dalla legge 417 del 1989 e dalla Direttive europea n.70/1999 e dalle successive sentenze europee.

Da anni sosteniamo che il problema del precariato discende dalla mancata volontà politica di porre fine a una piaga del sistema scolastico italiano che non dovrebbe essere ammesso in un paese civile e moderno.

E’ sotto gli occhi di tutti il fallimento dei concorsi sia nella tempistica sia nello svolgimento, che nei risultati, la soluzione più giusta che è anche la più semplice che tuttavia non si vuole attuare “per i soliti interessi di bottega” ed è la soluzione che l’ANAPS propone da anni in tutte le sedi: “Una procedura concorsuale per titoli e servizi”.

Milano, 17 aprile 2023

CONFSAL ANAPS Segreteria Nazionale