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giovedì 23 giugno 2022 |
Comunicato Anaps
I soliti sindacati si vantano di aver ottenuto un “grande successo” con l’approvazione in commissione dell’emendamento “Nencini e altri “ che altro non è se non la riconferma della famigerata legge Toccafondi e nel contempo l’emendamento contiene la richiesta di applicare la stessa legge entro il 2022.
Tralasciamo di ricordare ai colleghi che la Toccafondi è stata prorogata per ben due volte per iniziativa di un sindacato che contemporaneamente prometteva un riservato per gli Idr in servizio almeno da trentasei mesi e lo stesso sindacato chiedeva ai colleghi di fare ricorsi alla magistratura per ottenere la trasformazione dei contratti a tempo determinato reiterati per almeno tre anni in contratto a tempo indeterminato.
Ora l’emendamento Nencini del quale si vantano i soliti sindacati, rende vani i ricorsi alla magistratura! Lo stesso emendamento ipotizza come la Toccafondi prevede due tipi di concorso, uno “straordinario” e uno ordinario e lo straordinario, sia ben chiaro, è selettivo e non può essere diversamente dato che i candidati sono più dei posti disponibili e la graduatoria dovrà necessariamente prevedere un primo e un ultimo e naturalmente quelli esclusi dall’immissione in ruolo.
La Toccafondi parla di sistema scolastico italiano e quindi questo prevede che gli Idr delle scuole private legittimamente possono concorrere alle cattedre ora ricoperte da incaricati annuali statali.
Non è pessimismo il nostro ma sano realismo basato anche sull’esperienza del concorso del 2004 dove in mancanza di chiarezza ogni regione diede la propria interpretazione e così per alcune regioni il concorso fu selettivo e per altre regioni fu una sanatoria.
Da quella sanatoria è rimasta una graduatoria dalla quale si vuole continuare ad attingere sottraendo posti disponibili per i due concorsi. Noi siamo stati fermamente contrari alla Toccafondi fin dalla sua prima approvazione e ci è sembrato un inganno la richiesta fatta da qualcuno di prorogarla per ben due anni. La nostra contrarietà nasceva e nasce dalla mancata chiarezza e da un eccessiva e inutile penalizzazione degli Idr più anziani.
Tutti i sindacati, ripeto tutti i sindacat,i hanno volutamente fatto finta di volere un riservato non selettivo mentre in realtà continuavano a chiedere e a lavorare per una “soluzione alla Toccafondi”.
Come si spiegherebbero altrimenti le proposte odierne di libri già pronti e di corsi di preparazione per un concorso non ancora bandito? Questo si chiama prevedere le soluzioni? Questo significa avere l’occhio interessato del mercante!
I colleghi comincino a valutare seriamente la coerenza di certi sindacati e provino a chiedersi perché a certi tavoli devono sedere solo quelli che sono pronti a trasformare ogni giusta istanza dei colleghi in una proficua occasione di guadagno.
Meditate, gente!!!
PS Ricordiamo ai colleghi e ai gioiosi sindacalisti che se l'emendamento modifica i termini oggetto dell'Intesa CEI - MIUR del 2021, dovranno riaprirsi le procedure per una nuova intesa e di conseguenza i tempi saranno molto più lunghi di quelli previsti dai venditori di libri.
Milano. 23 giugno 2022
Segreteria Nazionale Anaps
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